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76- L'azione feconda dell'antroposofia sulle singole scienze - Rudolf Steiner

7 conferenze e discorsi tenuti a Dornach dal 3 al 10 aprile 1921. L'antroposofia rispetto a filosofia, matematica, scienze organiche e inorganiche, medicina, linguistica e sociologia.

Pag. 180

Editore: Antroposofia Editrice

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76- L'azione feconda dell'antroposofia sulle singole scienze - Rudolf Steiner

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Conferenze e discussioni tenute a Dornach durante il secondo corso universitario antroposofico dal 3 al 10 aprile 1921

"Se percepiamo i richiami più significativi del cuore e dell’anima umani, dobbiamo dire: il presente esige che la conoscenza scientifica sfoci in ciò che deve essere trovato per il consolidamento interiore dell’anima. La scienza contemporanea non offre alcuna prospettiva per il raggiungimento di tale obiettivo. Per questo la scienza dello spirito ritiene di dover mostrare alle altre scienze come possano essere fecondate dalla vera ricerca scientifico-spirituale."

Traduzione di: Mirella Monti

INDICE:

Discorso di apertura Dornach, 3 aprile 1921 A conclusione di un’epoca i Greci formularono il detto: “Uomo, conosci te stesso!” Agli albori dell’epoca futura dobbiamo completarlo: “... per diventare libero”. Occorre fare tre passi verso la libertà: nell’interiore esperienza umana, nell’atto creativo, anche artistico, nell’esperienza religiosa. Allo scopo vanno fecondate le singole scienze e la vita sociale grazie a una concezione spirituale del mondo.

Prima conferenza Dornach, 4 aprile 1921 Filosofia Il significativo lavoro filosofico di Ludwig Haller; la sua critica al kantismo. Eduard v. Hartmann e Haller. Il cammino di Kant da Wolff a Hume. Kant agli antipodi di Goethe. L’evoluzione dei concetti dall’antichità. Pensiero puro secondo la “Filosofia della libertà”. Non c’è libertà reale senza puro pensiero. Il problema della filosofia moderna: il pensiero costituito da immagini irreali. Conclusione della discussione sulla filosofia

Seconda conferenza Dornach, 5 aprile 1921 Matematica e scienze inorganiche Kant su matematica e scienze. Altro senso della matematica in Cartesio e Spinoza. La trasparenza del contenuto di coscienza è essenziale per il pensiero matematico. La geometria non euclidea. Posizione di Goethe sulla matematica applicata alla conoscenza della natura. Pensiero matematico irreale e reale pensiero scientifico; la geometria sintetica. La via dalla geometria analitica a quella sintetica come esperienza interiore che riflette il passaggio dalla logica odierna all’immaginazione. Cammino opposto della scienza dello spirito per una conoscenza reale. Chiusura della discussione

Terza conferenza Dornach, 6 aprile 1921 Scienze organiche e medicina Goethe e l’uso dalla forza razionale. Il vitalismo e il neovitalismo. La filosofia soppiantata dai metodi scientifici; Brentano e Mach. Non si può trasferire il metodo delle scienze inorganiche a quelle organiche. Le scienze organiche richiedono nuove forme di coscienza: immaginativa, ispirativa, intuitiva, per scoprire la vita. Goethe non poté estendere il suo pensiero sulle piante al regno animale. La teoria evolutiva di Haeckel contrapposta a quella reale. Lo studio della testa mostra i nessi tra sfera animico-spirituale e sfera fisico-corporea. Verso una terapia razionale.

Quarta conferenza Dornach, 7 aprile 1921 Linguistica La fisiologia di Wilhelm Scherer. Il passaggio dall’esperienza per immagini all’astrazione, avviato da Aristotele. Teorie moderne. Immaginazione e ispirazione portano alla comprensione concreta della vita dell’anima. Influsso del cambio dei denti e della maturità sessuale sulla relazione dell’uomo col mondo. Che cosa porta al parlare umano. Nel linguaggio si esprime uno scambio fra l’astrale ed l’eterico. Possibile incontro fra fisiologia e filologia. Risposte a domande a seguito della terza discussione

Quinta conferenza Dornach, 8 aprile 1921 1 Sociologia e prassi sociale Il dogma aristotelico della non preesistenza dell’anima è diventata dottrina non cristiana dell’Occidente cristianizzato. Giusti giudizi sul soprasensibile portano a una sana vita sociale. Impulsi di volontà nella scienza e nella pratica sociale. Le scienze astratte sono estranee alla vita. Kant. Herbart. Il libro Punti essenziali della questione sociale è pratico e parla alla volontà. I quattordici punti di Woodrow Wilson. Harding e Lloyd George. Opposizione all’impulso della triarticolazione. Giskra sul problema sociale. Il problema e la pratica sociale non progrediscono senza entusiasmo e volontà nei confronti della verità. Parole di chiusura dopo la quarta discussione Parole di chiusura dopo una riunione con gli studenti

Discorso di chiusura Dornach, 10 aprile 1921 La scienza dello spirito oltrepassa i confini delle singole scienze tradizionali. In merito alla popolarizzazione delle scienze nelle università. Importanza del contributo dell’indagine spirituale. Cosack sulla riforma universitaria. Schumpeter, Rickert, Windelband. Occorre ritrovare la collaborazione

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