Passa alle informazioni sul prodotto
€11,00 EUR
 per 
Imposte incluse.
Spese di spedizione calcolate al check-out.

500 M CORNOLETAME DEL MONVISO

La dose indicata per un ettaro è di 200 grammi (2 confezioni da 100 gr), per i primi trattamenti si consiglia la distribuzione di 400 grammi ad ettaro (4 confezioni da 100 gr).

Preparato biodinamico che favorisce la radicazione. Da dinamizzare 1 ora in acqua non clorata a 37/39° C e spruzzare a goccia grossa su terreno umido

Leggi qui sotto la scheda tecnica del 500 cornoletame

SCOPRI COME DINAMIZZARE I PREPARATI BIODINAMICi, CLICCA QUI

Confezione
SKU:500 M

Visualizza dettagli completi

500 M CORNOLETAME DEL MONVISO

Dettagli

500 M  CORNOLETAME DI MONTAGNA

L’anno scorso, passeggiando in montagna con i miei amici Alberto e Gigi ci è venuta l’idea di allestire un cornoletame in alta montagna.

Così, lo scorso 5 agosto con un gruppo di amici abbiamo estratto il cornoletame che avevamo allestito e interrato a metà luglio del 2021. Anche se nel Corso di Koberwitz Rudolf Steiner afferma che il cornoletame può essere conservato nelle corna allestite ed estratto ed usato quando serve, dato che anche qui ad Ostana , in alta montagna a circa 1700 metri sul livello del mare, la stagione primaverile-estiva è stata caratterizzata dalla siccità , pensavo che il preparato estratto risultasse molto asciutto, mentre con sorpresa si è trasformato molto bene nonostante i pascoli insolitamente aridi (abbiamo trovato umidità a circa 80 cm di profondità). Per dare una panoramica completa al lettore, specifico che il terreno è molto siliceo, molto friabile ma ha un bel colore marrone cuoio ed è ben colloidale.

Il fatto che sia stato oltre 12 mesi in maturazione significa che ha assorbito le forze eteriche di tutti i 12 segni zodiacali divenendo una vera e propria “guida spirituale” per il mondo minerale ed oltretutto in un terreno “molto più vicino al cielo”; ricordate che i Santi o chi voleva comunicare con Dio si ritirava in alta montagna. Sappiamo che perché si crei la vita sulla Terra occorre che l’etere del suono, in questo caso il letame, si sposi con l’etere della luce, il corno, che come una calamita materializza la luce nell’intestino del bovino, avendo come talamo l’etere della vita, il terreno, e come officiante l’etere del calore, ovvero l’Io cosciente degli allestitori. Ecco perché, naturalmente, in alta montagna piove più abbondantemente e più sovente che in pianura, perchè agisce un etere del suono molto più potente, anche perchè in alta montagna vi è minor inquinamento e l’etere della luce, per lo stesso motivo, è incontaminato e puro.

Le corna usate per allestire il cornoletame erano di buona qualità ed il letame proveniente da mucche al pascolo nella zona, che arrivano anche a quote di 2300 metri di altezza e che si sono nutrite di erbe e fiori ottimamente impregnati di tutti gli eteri.

Il terreno dove abbiamo posto il cornoletame non è mai stato coltivato ed in ogni caso non ha mai ricevuto veleni chimici; si presenta molto siliceo, friabile ma ha un bel colore marrone scuro ed è ben colloidale se umido; la buca per l’interramento è stata fatta a mano con pale e zappe e quindi non ci sono stati rumori di macchine che allontanano gli esseri elementari , ed il gruppo che ha allestito ed estratto il preparato ha una buona coscienza biodinamica ed antroposofica. Tutti fattori che a mio modesto parer permettono di ottenere un prodotto di elevatissima qualità.

Va anche ricordato che sia R. Steiner che E. Hagemann avevano “visto” e percepito che con l’inquinamento e l’uso dell’elettromagnetismo gli “esseri elementari buoni” stavano scappando o emigrando sempre più a Nord e nelle zone dove non vi era attività umana, la montagna in generale ha quindi una presenza di esseri elementari molto più elevata e qualitativamente migliore che nelle zone di pianura che concorre in maniera fondamentale alla trasformazione ed alla maturazione dei preparati biodinamici.

L’esame sensitivo che ho fatto mi ha dato un ottimo responso organolettico e penso che questo preparato , da noi battezzato 500M (500 di Montagna, oppure del Monviso, dal nome del monte “col cappello” custode della zona) sia molto adatto per riportare, calamitare e generare etere del suono ed etere della luce nei campi coltivati che ne sono poveri o peggio ancora per terreni che hanno subito avvelenamenti, depauperamenti od inquinamenti di ogni tipo. Si tratta della miglior condensazione che si possa trovare oggi dell’etere del suono unito all’etere di luce puro generato in un letto sano e costudito da schiere di esseri elementari.

L’esame della cristallizzazione sensibile che avremo dal laboratorio Imagine ci dirà oggettivamente di più sulle sue forze eteriche e lo renderemo noto ai nostri lettori.

Ancora una volta, grazie a quest’esperienza, ho avuto la conferma che l’agricoltura biodinamica è un processo umano universale di unione, di aggregazione e di trasmutazione della materia: creare humus è il suo più splendido ed evidente esempio fisico, ovvero polveri di materia cosmica di decine di diversi elementi e sostanze che si mettono insieme, si uniscono, socializzano (si universalizzano) per costituire una nuova materia che non esiste ancora e si oppone alla disgregazione definita da R. Steiner “homunculus” ovvero un organismo che precorre lo stato di forma che avrà la Terra nella sua prossima incarnazione su Giove.

Ebbene il cornoletame, in special modo quello “trasfigurato” di montagna, ci potrà aiutare a lenire e transustanziare il grande male di oggi: la sempre più estrema debolezza del corpo eterico, che come detto si sta essiccando, soprattutto nei giovani, e come potremo annullare il patto con Arimane aiutandoci a conoscere e costruire il corpo del Vero Uomo e della Nuova Terra.

 

 

Ivo Bertaina

Ostana (CN), Sabato 6 agosto 2022

 

IL 500 O CORNOLETAME

Che cos’è:
è letame fresco di vacca compostato ed interrato in un corno di mucca da S. Michele a Pasqua e che si presenta quando si dissotterra come humus, scuro, inodore, fresco, umido e colloidale
A cosa serve:
è uno “lievito”  dei processi vitali della terra, può essere considerato  un attivatore della formazione dell’humus e della radicazione delle piante.
Processa  nel terreno e sull’apparato radicale le forze dei pianeti sottosolari (Luna, Mercurio e Venere)
Dove e quando si usa:
• Si spruzza principalmente al terreno in primavera ad inizio vegetativo ed anche in autunno prima delle semine
• Si può adoperare per il bagno radici prima dei trapianti (30 minuti)
• Si può adoperare per il bagno sementi (spruzzare la sera prima sui semi e lasciarli coperti)
• E’ ottimo usarlo nell’allestimento  della pasta per tronchi
Come si conserva e come si usa:
Si conserva in una cassa di legno ricoperta  di torba e può essere così conservato per almeno 2 anni da quando è stato estratto dal corno
quando si usa va dinamizzato per un’ora  nel pomeriggio/sera e la dinamizzazione dura per alcune ore (3)
da spruzzare sul terreno SEMPRE con umidità nel terreno

Il preparato 500 si trova sotto due formulazioni:
1. preparato  500 classico
2. preparato 500 compostato  500 K o 500 P
il 500 classico si usa  in dosi da 200 gr per ettaro
il 500 K si usa  alla dose  di 100 gr. per ettaro
modalità di uso:
• il 500  o 500 K viene usato alle dosi di  200 gr/35 – 50 lt H2O non clorata/ ettaro
• è consigliato usare il 500 almeno 2 volte in primavera ed una in autunno
• da dinamizzare  e spruzzare per ogni nuova semina
• la temperatura dell’acqua  deve essere tiepida (da 37° a 40°)
• l’acqua non deve essere riscaldata da corrente elettrica  ma con legna od a gas
• l’acqua deve essere preferibilmente piovana o di pozzo o di fonte (non ristagnante da troppo tempo, senza odori o presenza di lave etc.)
• se proprio devo usare acqua di acquedotto deve essere agitata e lasciare  all’aria aperta a decantare per almeno 24 ore
• è sconsigliabile l’acqua ferruginosa o quella con elevato quantitativo di calcio od acque salate
• il 500 viene attivato per mezzo di un particolare mescolamento che si chiama dinamizzazione che dura 60 minuti (vedi scheda sul sito)
• la dinamizzazione consiste nel mescolare il 500 in acqua, creando un vortice  che a sua volta viene  interrotto da una fase di caos, coincidente con l’inversione della direzione del vortice precedente.
• La dinamizzazione può essere effettuata sia a macchina che manualmente:
1) a mano purchè effettuata con molta energia e senza soste
2) a macchina purchè vengano rispettate  alcune caratteristiche di costruzione, come ad es. l’inversione del vortice che deve essere regolata dalla fluidità dell’acqua  e non da temporizzatori, e  che il vortice sia creato partendo dall’alto
• La botte  per la dinamizzazione deve avere una forma cilindrica che possa consentire  un profondo vertice conico
• La presenza di lombrichi nel cornoletame è un ottimo segno di vitalità
• La dinamizzazione va fatta a goccia grossa sul terreno  e sul legno di sera
• Il sacchetto di plastica serve solo per il trasporto, il preparato per la conservazione va trasferito in  un vasetto di vetro o di  metallo  e conservato nell’apposita cassetta dei preparati se non lo si usa nel giro di una settimana.
• Il preparato 500  lo trovate pronto presso Agri.Bio : lo spediamo in tutta Italia ed all’estero
• Agri.Bio organizza ogni anno corsi per   insegnare gratuitamente  l’allestimento  e l’uso dei preparati biodinamici: vedi sito www.agribionotizie.it : L’Agricoltura del Domani

Prodotti visionati recentemente