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BIOFUNGHICIDA AQ10

ATTENZIONE: SI INFORMA CHE IL TEMPO DI ATTESA E' DI  CIRCA 10GG LAVORATIVI DALLA RICEZIONE DEL PAGAMENTO PER GARANTIRE LA FRESCHEZZA E LA QUALITA' DEL PRODOTTO. 

Biofungicida in granuli idrodisperdibili contro l’oidio della Vite, della Fragola, degli Ortaggi e della Rosa

Confezione: 30g

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Autorizzazione Ministero della salute : n. 11786 del 22/1/2004

SKU:AQ10

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BIOFUNGHICIDA AQ10

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Dettagli

Usate   AQ10, il fungicida a base di Ampelomyces quisqualis di Intrachem Bio Italia, contro gli organi svernanti dell'oidio (i cleistoteci). Da numerose ricerche (alcune molto recenti svolte in collaborazione con l'Università Cattolica di Piacenza) risulta, infatti, che interventi con AQ10 eseguiti sia in pre-vendemmia che in post raccolta, riducano significativamente, anche del 50-70%, l'infezione di oidio nell'annata successiva. Ciò si ottiene con una duplice azione.

La prima (e forse più importante) avviene a carico del micelio di oidio. Normalmente, i viticoltori cessano i trattamenti contro l'oidio a partire dall'invaiatura (infatti quando gli acini hanno gradazione Brix superiore a 8 non sono più suscettibili all'attacco del patogeno); l'oidio però non 'sparisce', ma rimane attivo soprattutto nella parte giovane della vegetazione (specialmente sulle femminelle) dove, se le condizioni termo-igrometriche lo consentono, si riproduce attivamente e origina gli organi svernanti che possono essere i cleistoteci, oppure, in ambienti meridionali, il solo micelio svernante. Proprio in questa fase il trattamento con AQ10, non più 'disturbato' da interferenze negative dei trattamenti antiperonosporici, è in grado di agire al meglio e di riprodursi a carico dell'oidio, abbassando drasticamente la popolazione del patogeno così da ridurne il potenziale svernante. Un paio di interventi con AQ10 (30 g/ha) dal periodo dopo l'invaiatura fino alla raccolta, sono indirizzati proprio con questo obiettivo. Tra l'altro con questa strategia si sostituisce l'ultimo trattamento con lo zolfo e si evitano effetti indesiderati sulla fermentazione alcolica. I trattamenti con AQ10 devono essere eseguiti durante il mese di agosto; se i trattamenti vengono eseguiti verso sera (e se mantiene il prodotto in acqua per la 'pregerminazione' almeno un'ora) non ci sono assolutamente problemi dovuti alle alte temperature.

La seconda azione avviene invece a carico dei cleistoteci svernanti che possono essere parassitizzati; i cleistoteci sono suscettibili alla parassitizzazione da A.quisqualis solo quando sono in fase di sviluppo (e quindi di colore giallo-verde, mentre quelli più scuri sono già totalmente maturi). Dai cleistoteci parassitizzati nella primavera successiva germineranno nuove spore di A.quisqualis e non ascospore infettanti di Oidio. Proprio per incrementare la percentuale di cleistoteci parassitizzati, si consiglia (oltre agli interventi in pre-vendemmia) anche di intervenire in post-raccolta (sempre al dosaggio di 30 g/ha) durante il mese di settembre, anche in base all'andamento stagionale e alla comparsa dei primi cleistoteci sulle foglie.

In conclusione 2-3 interventi con AQ10 a cavallo della vendemmiaassicurano una riduzione dell'inoculo di Oidio per l'anno seguente, senza alcuna interferenza sulla qualità del vino (se, anzi, si sostituisce l'ultimo trattamento con zolfo si possono avere anche sostanziali miglioramenti qualitativi). Questa strategia è interessante oltre che per gli agricoltoribiologici, anche nei programmi di lotta integrata, in quanto si inserisce un nuovo mezzo con un diverso modo d'azione che riduce significativamente i rischi di sviluppi di popolazioni resistenti ai fungicidi convenzionali.

 

 

COMPOSIZIONE:
100 grammi di prodotto contengono:
Ampelomyces quisqualis (isolato M-10) .. g 58*
- Coformulanti q.b. a ............................. g 100
*Contiene non meno di 5,0 x 109spore/g

Formulazione:
Granuli idrodispersibili in acqua.

Classificazione CLP:
Non classificato
 

 

 

Tempo di carenza:
0 giorni.

Registrazione del Ministero della salute:
n. 11786 del 22.01.2004

Confezioni:
- 30g x 30


Conservazione:
- in frigorifero (4-5 °C) per oltre 2 anni
- in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole 
  (20-21 °C) per oltre 1 anno

 

 

 

CAMPI E DOSI DI IMPIEGO

COLTURA

DOSAGGIO

NOTE



VITE DA VINO


 
35-70 g/ha

Trattamenti dalla ripresa vegetattiva fino alla raccolta.
Un trattamento di fine estate o pre-raccolta
limita la formazione dei casmoteci.
Ripetere eventualmente il trattamento dopo 
14 gg dal primo.

UVA DA TAVOLA

50-70 g/ha    

È consigliabile la miscela con un coadiuvante quale 
Nu-Film-P (250-400 ml/ha) 

CUCURBITACEE:
zucca, zucchino, melone, cetriolo, anguria
e
SOLANACEE:
pomodoro, peperone, melanzana

FRAGOLA




35-70 g/ha



Utilizzare il dosaggio minore all'inizio  dell'attacco 
e quello maggiore con sintomi più evidenti.
È consigliabile la miscela con un coadiuvante quale 
Nu-Film-P (250-400 ml/ha) 

ROSA

35-70 g/ha 

È consigliabile la miscela con un coadiuvante quale
Nu-Film-P (250-400 ml/ha)

 
Il principio attivo è inserito nell'allegato II del Reg. CE n. 889/2008 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica.

 

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